L'ignoto spazio profondo


Si può raccontare una storia di fantascienza attraverso un documentario usando immagini di repertorio Nasa e non solo, facendoli passare per immagini di un pianeta lontanissimo dalla Terra? Si la risposta è si e il regista di questo film documentario Werner Herzog attraverso l'unico attore Brad Dourif non che alieno-narratore, ci mostra in modo unico come tutto ciò sia possibile.
Il documentario in lingua originale, parla di un grande progetto alieno e di un sogno umano inseguito quanto necessario dovuto all'imminente distruzione della Terra.
Le sorprese saranno continue, intervallate da immagini riguardanti il lancio della sonda Gallileo nello spazio ('89), interviste a scienziati su nuove sensazionali scoperte, immagini girate nelle profondità marine dell'Isola di Ross in Antartide.
Quest'ultime talmente sconosciute dal far permettere al regista di affermare che provenissero dalla galassia di Andromeda.
Film visionario, folle, apocalittico, un grido di dolore in una poesia poema per mano di questo visionario "manipolatore" tedesco.
Accompagnato sublimemente dalla musica senza tempo del violoncellista olandese Ernest Reijseger.

Io vengo da un'altra galassia, una galassia celeste, molto, molto lontana dal vostro mondo,
io vengo dall'Ignoto Spazio Profondo.



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