Joyeux Noël


Vigilia di Natale 1914, Nord della Francia, luogo imprecisato delle Fiandre, la Prima Guerra Mondiale si interrompe.
I soldati di Francia, Scozia e Germania fermi da giorni su un confine disseminato di morti, dopo essere usciti dalle lore trincee iniziano a fraternizzare tra loro. Nello stesso spazio che fino a qualche momento prima costituiva il terreno di guerra superano ogni barriera dovuta a diversità di lingue, usanze, costumi e cultura. E così faranno il giorno successivo, per celebrare la Santa Messa assieme, continuando ad aiutarsi a vicenda nonostante attorno prosegua la Guerra.
Punizioni e ritorsioni una volta scoperti dai "Piani Alti" saranno inevitabili per i tre Comandanti e tutti i soldati situati al confine.
La retorica sul pacifismo e sull'uguaglianza dell'essere umano mostrata in modo a volte anche ironico dal regista Christian Carion,
(un gatto può essere chiamato Felix dal tedesco o Nestor dal francese, ma sempre del solito gatto si tratta), potrebbero far pensare ad una esasperazione del tema. Potrebbero..
"Peccato" che in questo caso si narri un fatto realmente avvenuto.

Tutto l'odio e le sacre verità che vengono ripetute ai bambini nelle scuole, dove con veemenza si insegna che il più grande nemico è l'Inghilterra.. che il male è la Germania.. e il demonio è la Francia...sono solo parole...
In guerra tutti sono uguali, come di tutti è l'orrore.




Nessun commento:

Posta un commento